Settant’anni compiuti alla grande in BCC di Barlassina. Lo dicono i numeri!

Tutti gli indicatori al 31/12/23 sono un’ottima notizia per soci, clienti e comunità locali presso le quali la cooperativa di credito, nata il 14 marzo 1953, opera.

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I NUMERI


La Banca di Credito Cooperativo di Barlassina società cooperativa chiude nel migliore dei modi  il bilancio dell’anno del Settantesimo. Al 31/12/2023 l’utile al netto delle imposte supera 11,5 milioni di Euro (+ 69% rispetto al 2022, dato ancora più significativo se si considerano gli accontamenti prudenziali per 13,3 milioni: più del doppio dell’anno precedente). L’attivo di bilancio supera ormai 1,5 miliardi di euro. Una banca che offre e attira fiducia: i crediti alla clientela si attestano a 800 milioni di euro mentre supera 1,9 miliardi di Euro la raccolta complessiva da clientela. Una banca sempre più solida, con 153,8 milioni di Euro di fondi propri (+ 5%) e un indice CET1 che si incrementa dal 20,64% al 22,83%.

 

Prosegue anche quest’anno il trend del netto miglioramento della qualità del credito erogato, con un decremento del 22,49% dei crediti deteriorati netti, una copertura dei crediti non performanti (NPL) oltre il 79%. Lato raccolta, se da una parte la congiuntura dei tassi ha favorito un significativo incremento degli investimenti in titoli di Stato, con una raccolta indiretta (782,19 milioni di Euro) complessivamente in crescita del 22,69%, si segnala una sostanziale tenuta della raccolta diretta (1,17 miliardi di Euro).

 

 

 IL SOCIALE


Con un’utenza concentrata sui suoi 2.200 soci e 27.000 clienti, una rete di filiali che ha ripreso a crescere con la recente nuova filiale di Sesto San Giovanni e la prossima apertura a Monza, un intervento “sociale” globale di oltre 700.000 euro nei confronti di diverse decine di Enti del Terzo Settore (nelle aree della cura e dell’assistenza, della formazione e della ricerca, del supporto ai più giovani e ai più anziani), tra le quali figura anche la giovanissima associazione mutualistica di assistenza Groane Vita ETS, di cui la BCC di Barlassina è ente promotore e sostenitore (600 soci, in costante aumento così come gli enti convenzionati in Lombardia e nel resto del Paese grazie alla partecipazione al consorzio Comipa, che raggruppa le Mutue del Credito Cooperativo).

Tra gli interventi più significativi e apprezzati: gli oltre 300 contributi al merito scolastico e i sostegni per la specializzazione professionale dei più giovani; la proposta di soggiorni climatici per soci 0ver65, le campagne di screening per le socie e i soci di Groane Vita, le sessioni di formazione finanziaria offerte a numerose classi primarie e secondarie del territorio, un’esperienza, quest’ultima, sempre più richiesta e in espansione con nuove formule e nuovi contenuti.

 

 

IL GRUPPO


La banca, con le attuali 15 filiali  e con i suoi 63 comuni di competenza in materia creditizia, a presidio delle direttrici nord-sud (da Lentate sul Seveso a Milano) ed est-ovest (da Meda ad Arese), è parte attiva di uno dei più grandi gruppi bancari del Paese: Cassa Centrale Credito Cooperativo Italiano, di cui rappresenta il terminale operativo nell’area del Parco delle Groane e non solo. Il Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca - Credito Cooperativo Italiano annovera 66 BCC – Casse Rurali – Raiffeisenkassen e 1.478 sportelli in tutta Italia, più di 11.900 collaboratori e oltre 470 mila Soci Cooperatori. Con un attivo di bilancio di 89,6 miliardi si posiziona tra i primi dieci Gruppi bancari italiani. Il totale crediti lordi è pari a 50,3 miliardi, gli impieghi netti sono pari a 47,9 miliardi e la raccolta diretta assomma a 66,7 miliardi. Con un CET1 ratio pari al 24,6% si colloca tra i Gruppi più solidi del Paese